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Assistenza Infermieristica a Domicilio

L''assistenza infermieristica e para-infermieristica rappresentano un punto molto delicato per le famiglie che si trovano di fronte alla necessità di richiedere aiuto esterno nella gestione di un parente malato. In questi casi diventa molto importante che il servizio di assistenza sia disponibile ad andare incontro agli orari ed alle esigenze della singola famiglia e la presenza di un''equipe infermieristica che lavori in stretta collaborazione con professionisti medici, psicologici e fisioterapisti diventa tanto più importante quanto più complessa è la situazione clinica del malato. La possibilità di accedere ad un''assistenza domiciliare integrata permette infatti all''occorrenza, al paziente di essere seguito integralmente a casa sua, liberando i famigliari, spesso già provati dalla difficile situazione, dalla ulteriore preoccupazione di dover trovare, a volte anche in urgenza, altre figure professionali il cui intervento si renda necessario. Nel considerare l''assistenza infermieristica domiciliare vanno quindi presi in considerazione più aspetti tra cui sicuramente l''esperienza e le qualificazioni del personale, ma anche la disponibilità nella flessibilità degli orari di assistenza e l''appartenenza del personale infermieristico ad un''equipe multidisciplinare integrata che gli permetta , all''occorrenza, di confrontarsi con altre figure professionali e metta a disposizione della famiglia un unico riferimento sanitario per qualsiasi evenienza. Nell''ambito dell''assistenza domiciliare vengono spesso confusi i ruoli delle figure professionali da interpellare e questo avviene soprattutto nell''ambito dell''assistenza infermieristica, dove i famigliari generalmente richiedono l''intervento di un infermiere professionale senza sapere che per il tipo di intervento necessario (a volte solo la gestione dell''alimentazione, dell''igiene e della mobilità del paziente) può essere più che sufficiente interpellare un Operatore Socio Sanitario. Diventa quindi molto importante anche il ruolo di chi coordina il servizio domiciliare e risponde alle richieste di intervento da parte della famiglia, che deve comprendere quali siano le effettive esigenze e guidare la famiglia nella scelta della figura professionale più adeguata. Nel territorio di Milano ed Hinterland il servizio medico domiciliare Medelit, coordinato direttamente da medici, oltre al personale infermieristico e para-infermieristico può portare a casa del paziente più di 25 specialità mediche, un ampio settore di diagnostica medica, supporto psicologico altamente specializzato e mirato (al paziente anziano, oncologico o anche ai famigliari) ed un''equipe di riabilitazione qualificata e dotata di tutta l''attrezzatura necessaria. Il servizio infermieristico ed OSS è attivo 24 ore su 24, 365 giorni l''anno, festivi inclusi. L''uscita degli infermieri e degli OSS viene assicurata entro poche ore dalla richiesta di intervento e non necessita di un numero minimo di uscite o ore di assistenza per poter accedere al servizio.

Iniezioni Fai da Te: Quando Chiamare il Medico

Iniezioni fai-da-te: quando chiamare il medico Le iniezioni intramuscolo di farmaci prescritti dal medico non sono molto complesse da eseguire e possono essere praticate anche da un conoscente o famigliare a cui sia stata insegnata la corretta procedura da parte di personale sanitario qualificato, come ad esempio un infermiere o medico. Tuttavia anche con questa semplice procedura possono insorgere delle complicazioni ed è quindi utile sapere in che casi è utile chiamare un medico. Arrossamento persistente della zona circostante l’iniezione Potrebbe comparire un arrossamento nella zona circostante l’iniezione. Quest arrossamento scompare generalmente dopo qualche minuto. Tuttavia, se dovesse persistere oppure presentarsi in concomitanza ad uno dei segni elencati di seguito, è meglio rivolgersi ad un medico. Bruciore nel sito d’iniezione Questo può essere associato al farmaco ma dovrebbe comunque essere temporaneo. In caso di persistenza della sensazione di bruciore conviene riferire il disturbo al proprio medico curante. Gonfiore o Area di indurimento sottostante la cute L’area di gonfiore può avere consistenza spugnosa o essere molto dura. In caso di dubbio può essere molto utile disegnare i contorni dell’area di rigonfiamento in modo da monitorarne i cambuiamenti nel tempo. L'allargamento dell’area interessata dal rigonfiamento o la sua persistenza con il passare di qualche ora sono sicuramente motivo di valutazione medica. Trasudazione dalla zona di iniezione La fuoriuscita di liquidi dalla zona d’iniezione è normale nell’immediato ed è dovuta semplicemente alla “perdita” di farmaco attraverso la traccia lasciata dall’ago. Tuttavia, la presenza di qualsiasi trasudato non trasparente e non inodore potrebbe indicare il sopraggiungere di un’infezione. In questo caso il medico va chiamato inmmediatamente. Febbre (superiore ai 38°C) La presenza di febbre sopra ai 38°C in assenza di sintomi da influenza andrebbe sempre riportata al medico. La presenza di febbre può indicare un’infezione e va quindi valutata, soprattutto in presenza di altri segni qui riportati. Dolore forte e Persistente L’iniezione si associa inevitabilmente ad un po’ di dolore dovuto alla puntura della cute ed all’introduzione del farmaco. Tuttavia il sintomo va riferito al medico nel caso in cui il dolore dovessere persistere o essere particolarmente forte.