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Come Casa mia è diventata un Ospedale (estratto dal New York Times)

Introduzione di Medelit: Leggendo qua e la su internet ci è capitato di incappare in questo articolo in cui una figlia racconta la sua esperienza in p [...]

Assistenza Infermieristica a Domicilio

L''assistenza infermieristica e para-infermieristica rappresentano un punto molto delicato per le famiglie che si trovano di fronte alla necessità di richiedere aiuto esterno nella gestione di un parente malato. In questi casi diventa molto importante che il servizio di assistenza sia disponibile ad andare incontro agli orari ed alle esigenze della singola famiglia e la presenza di un''equipe infermieristica che lavori in stretta collaborazione con professionisti medici, psicologici e fisioterapisti diventa tanto più importante quanto più complessa è la situazione clinica del malato. La possibilità di accedere ad un''assistenza domiciliare integrata permette infatti all''occorrenza, al paziente di essere seguito integralmente a casa sua, liberando i famigliari, spesso già provati dalla difficile situazione, dalla ulteriore preoccupazione di dover trovare, a volte anche in urgenza, altre figure professionali il cui intervento si renda necessario. Nel considerare l''assistenza infermieristica domiciliare vanno quindi presi in considerazione più aspetti tra cui sicuramente l''esperienza e le qualificazioni del personale, ma anche la disponibilità nella flessibilità degli orari di assistenza e l''appartenenza del personale infermieristico ad un''equipe multidisciplinare integrata che gli permetta , all''occorrenza, di confrontarsi con altre figure professionali e metta a disposizione della famiglia un unico riferimento sanitario per qualsiasi evenienza. Nell''ambito dell''assistenza domiciliare vengono spesso confusi i ruoli delle figure professionali da interpellare e questo avviene soprattutto nell''ambito dell''assistenza infermieristica, dove i famigliari generalmente richiedono l''intervento di un infermiere professionale senza sapere che per il tipo di intervento necessario (a volte solo la gestione dell''alimentazione, dell''igiene e della mobilità del paziente) può essere più che sufficiente interpellare un Operatore Socio Sanitario. Diventa quindi molto importante anche il ruolo di chi coordina il servizio domiciliare e risponde alle richieste di intervento da parte della famiglia, che deve comprendere quali siano le effettive esigenze e guidare la famiglia nella scelta della figura professionale più adeguata. Nel territorio di Milano ed Hinterland il servizio medico domiciliare Medelit, coordinato direttamente da medici, oltre al personale infermieristico e para-infermieristico può portare a casa del paziente più di 25 specialità mediche, un ampio settore di diagnostica medica, supporto psicologico altamente specializzato e mirato (al paziente anziano, oncologico o anche ai famigliari) ed un''equipe di riabilitazione qualificata e dotata di tutta l''attrezzatura necessaria. Il servizio infermieristico ed OSS è attivo 24 ore su 24, 365 giorni l''anno, festivi inclusi. L''uscita degli infermieri e degli OSS viene assicurata entro poche ore dalla richiesta di intervento e non necessita di un numero minimo di uscite o ore di assistenza per poter accedere al servizio.

Riabilitazione Cardiologica: Meglio a Domicilio

Riabilitazione Cardiologica: meglio a casa propria Un’analisi combinata pubblicata sul British Medical Journal da un team di ricercatori americani, inglesi e polacchi ha recentemente raccolto i dati riportati da ben 12 studi clinici riguardanti la riabilitazione cardiologica svolta a domicilio del paziente ed ha evidenziato che non ci sono differenze in termini di risultati ottenuti rispetto alla riabilitazione svolta presso strutture di ricovero. Lo studio comprendeva l’analisi dei dati raccolti da 1938 pazienti provenienti da diverse nazioni (UK, USA, Canada, Italia, China, Turchia ed Iran). Nel confronto tra pazienti sottoposti a riabilitazione cardiologica domiciliare ed ospedaliera, non sono state rilevate differenze in termini di mortalità, patologie cardiache, capacità motorie, presenza di fattori di rischio modificabili (fumo, ipertensione, colesterolemia) e qualità di vita negli individui a basso rischio di ulteriori episodi di infarto miocardico e rivascolarizzazione. I dati hanno inoltre evidenziato che i pazienti sottoposti ad assistenza riabilitativa direttamente a casa avevano maggiori probabilità di attenersi al programma riabilitativo. Questo dato è risultato particolarmente interessante visto che una delle maggiori problematiche della riabilitazione cardiaca sta proprio nella scarsa partecipazione dei pazienti ai programmi forniti presso strutture esterne come ospedali o palestre. Il gruppo di ricerca ha evidenziato diversi motivi per i quali i pazienti tendevano ad abbandonare la riabilitazione organizzata presso centri esterni tra cui problemi di limitazioni in accessibilità e parcheggio, impegni famigliari e scarsa tolleranza all’attività di gruppo. Questi problemi vengono superati grazie ai programmi di assistenza domiciliare e a costi sovrapponibili (per il sistema sanitario) a quelli dei servizi sanitari presso strutture esterne. Le linee guida raccomandano l’attuazione di una riabilitazione cardiologica dopo infarto cardiaco o intervento di bypass coronarico così da promuovere il recupero e prevenire ulteriori eventi cardiaci avversi. E’ stato infatti dimostrato che la riabilitazione può migliorare le condizioni fisiche e ridurre di conseguenza la morbidità e mortalità associate alle cardiopatie e coronaropatie. I programmi di riabilitazione cardiaca comprendono generalmente l’esercizio fisico, l’educazione comportamentale, il counselling e tutte le forme di supporto e le strategie mirate a ridurre i fattori di rischio per le patologie coronariche. Purtroppo in Gran Bretagna meno del 40% dei pazienti che sopravvivono ad un attacco cardiaco si sottopongono alla riabilitazione cardiaca. Questa ricerca conferma quanto già rilevato da altri studi e cioè che la riabilitazione cardiaca domiciliare è efficace quanto quella svolta presso strutture sanitarie esterne in termini di sopravvivenza dei pazienti. La decisione rispetto allo svolgimento della riabilitazione a casa o presso una struttura esterna dovrebbe essere presa in base alle singole esigenze così da aumentare più possibile le probabilità di partecipazione del paziente.

Ulcere da Decubito: tutto quello che c’è da sapere

scritto da: Staff Medelit Cosa sono le Ulcere da decubito: Le piaghe o ulcere da decubito sono lesioni cutanee e tissutali dovute ad alterazioni della [...]