Scritto da: Staff Medelit

I pochi dati che abbiamo sugli additivi sono motivo di allarme…

Additivi e coloranti vengono oggi usati nella maggior parte degli alimenti di produzione industriale, con lo scopo di conservarli più a lungo, renderli più belli, colorati e appetitosi. Sfortunatamente c’è ben poco che conosciamo sugli effetti a lungo termine degli additivi e sugli effetti della combinazione di più additivi tra loro. Tuttavia, quello che già sappiamo è piuttosto allarmante.

I numeri crescono…

Il consumo di additivi è andato crescendo sempre più di anno in anno – negli anni ’60 gli americani consumavano 1,3kg di additivi all’anno; negli anni ’70 la quantità è cresciuta a 2,7kg ed oggi si stima un consumo medio di 5kg di additivi all’anno. Sembra che questo trend non abbia alcuna intenzione di fermarsi visto che le industrie alimentari continuano ad aggiungere sempre più sostanze chimiche che invoglino l’acquisto, mentre gli organi di controllo che dovrebbero regolarne l’utilizzo, restano indietro.

Con il sempre crescente consumo di cibi confezionati da parte dei bambini, è logico pensare che loro per primi stiano consumando sempre più additivi, per di più con un peso corporeo inferiore ed il cervello in fase di sviluppo, fattori che potrebbero aggravare ulteriormente gli effetti collaterali degli additivi.

Gli additivi potrebbero essere una possibile spiegazione per i sempre crescenti problemi comportamentali dei bambini

Coloranti artificiali e conservanti sembrerebbero inibire la sintesi di alcuni specifici enzimi detossificanti, il che significa che alcuni cibi possono assumere un effetto tossico, portando a lungo termine a veri e propri danni.

Alcuni di questi enzimi sono anche responsabili del metabolismo di adrenalina, noradrenalina/epinefrina e norepinefrina, cosa che potrebbe spiegare il comportamento irrequieto e la mancanza di concentrazione mostrata da alcuni bambini. I ricercatori non sono sicuri di quali siano le conseguenze a lungo termine, ma di certo non può essere visto positivo che un cervello in via di sviluppo sia sottomesso a tali “prove”.

Alcuni additivi causano altri problemi

Molti additivi portano a problemi respiratori come asma, riniti e allergie ai pollini; molti provocano anche problemi alla cute come l’eczema, ed altri provocano cefalee e nausea. Alcuni additivi sono stati associati a disordini di tipo neurologico.

In particolare, un additivo molto utilizzato, la tartazina, porta ad una riduzione dello zinco nell’organismo. Lo zinco è un minerale necessario in oltre 200 reazioni enzimatiche ed è indispensabile per i processi di crescita e di molte altre funzioni critiche del corpo umano.

Che tipi di additivi vengono aggiunti ai nostri cibi?

Anche se la lista non è covviamente completa, ci può dare un’idea della grande varietà di tipologie di additivi utilizzate come conservanti, coloranti e aromatizzanti così da presentare il cibo confezionato così come siamo oggi abituati a vederlo negli scaffali dei supermercati.:

Regolatori di acidità/Acidi/Alcalini, agenti anti-schiumogeni, agenti antiaggreganti, agenti sbiancanti, agenti aggreganti, solventi, coloranti, emulsionanti, agenti schiumogeni, agenti consolidanti/stabilizzatori, esaltatori di sapori, agenti gellificanti, umettanti, minerali, conservanti, propellenti, dolcificanti, addensanti, gomme vegetali, vitamine, cere.

Alcuni dei peggiori additivi

Anche questa lista non è completa, ma include alcuni dei peggiori tipi di additivi.

  • Tartrazina (E102)
    • Dove: bibite, sciroppi, conserve vegetali, gelati, ghiaccioli, sottaceti, dolciumi.
    • Effetti: E’ stata aggiunta all’elenco di quelli con “possibili effetti avversi sulle attività e attenzione nei bambini”. Può provocare rinite e orticaria. Da alcuni viene anche chiamata “anti-nutriente” in quanto provoca il sequestro dello zinco, elemento essenziale per le funzioni neurologiche e la crescita. E’ bandita in Svizzera.
  • Giallo Chinolina (E104)
    • Dove: liquori, conserve, caramelle, gelati
    • Effetti: Quando combinata con MSG (621), Aspartame (951) and Blu Brillante (133) interferisce con il regolare funzionamento del sistema nervoso ed interferisce con la crescita e lo sviluppo neuronale. E’ un sospetto mutageno ed è quindi vietato in Giappone, USA e Canada.
  • Giallo tramonto FCF, Arancione/giallo S (E110)
    • Dove: gelati, bibite, ghiaccioli, dolciumi
    • Effetti: Aggiunto all’elenco degli additivi con “possibili effetti avversi sulle attività e attenzione nei bambini”. Sospetto cancerogeno, bandito negli USA.
  • Azorubina/ Carmoisina (E122)
    • Dove: bibite, sciroppi, gelati, ghiaccioli
    • Effetti: Aggiunta all’elenco degli additivi con “possibili effetti avversi sulle attività e attenzione nei bambini”.
  • Rosso Amaranto (E123)
    • Dove: caviale
    • Effetti: sospetto cancerogeno. Vietato in Russia, Austria, Norvegia, Svezia, Giappone e USA.
  • Ponceau 4R, Rosso Cocciniglia A (E124)
    • Dove: caramelle, biscotti, sciroppi, gelati, ghiaccioli
    • Effetti: aggiunta all’elenco degli additivi con “possibili effetti avversi sulle attività e attenzione nei bambini”.
  • Eritrosina (E127)
    • Dove: mostarde, frutta sciroppata, canditi, caramelle, gelati
    • Effetti: Contiene iodio e può provocare ipertiroidismo; sospetto cancerogeno. Vietato negli USA nel 1990 ma non richiamata dalla FDA. Vietata in Norvegia.
  • Rosso Allure (E129)
    • Dove: dolciumi, biscotti
    • Effetti: aggiunta all’elenco degli additivi con “possibili effetti avversi sulle attività e attenzione nei bambini”. Può portare a rinite e orticaria. Controindicato per chi è allergico all’aspirina e agli asmatici.
  • Blu Brillante (E133) – vietato dal British Commonwealth tra il 1972 e il 1980. Vietato in Austria, Belgio, Francia, Germania, Norvegia, Svezia e Svizzera. Quando combinato con MSG (621), Aspartame (951) e Giallo Chinolina (104) interferisce con la trasmissione neuronale e con la crescita e lo sviluppo dei neuroni stessi.
  • Verde S (E142) – Vietato in Canada, Japan, Sweden, USA and Norway – associato a iperattività, asma, insonnia e orticaria.
  • Caramello (E150, a, b, c & d)
    • Dove: aceto balsamico, prodotti dolciari, conserve, liquori, bibite
    • Effetti: associato a problemi gastrointestinali, asma e sospetto effetto epatotossico.
  • Nero brillante (E151)
    • Dove: succedanei del caviale
    • Effetti: associato a iperattività e asma. Può provocare disturbi intestinali.
  • Marrone Cioccolato (E155) – legato a asma e allergie
  • Acido Benzoico (210)
    • Dove: succhi di frutta, pesce conservato (es. gamberetti), marmellate, margarina, maionese, olio di semi.
    • Effetti: gli additivi contenenti benzoato sono usati come conservanti (sono antimicrobici) e sono associati a iperattività, ADHD e sospetti cancerogeni.
  • Acido Sorbico (E200-203)
    • Dove: formaggi freschi e stagionati, grassi e oli (non quello d’oliva), burro, margarine, creme dolci, pane da toast, ripieni tortellini, bibite, gnocchi, maionese, vino.
    • Effetti: Quando associato ai nitriti e/o solfiti può avere effetto mutageno.
  • Diossido di Zolfo, Solfiti, disolfiti (220-228)
    • Dove: vini, sidro, aceto, birra, funghi secchi, baccalà, frutta secca, gamberi e crostacei, succhi di frutta, uva trattata
    • Effetti: riducono il contenuto di vitamina B1 nella carne, possono provocare emicranie, irritazione gastrica, tosse, problemi respiratori tra cui asma e bronchiti, orticaria.
  • Nitriti alcalini (E249-250)
    • Dove: carni, salumi, insaccati (mantengono il colore rosso)
    • Effetti: asma, emicrania e disturbi gastrici. Quando combinati con acido sorbico e sorbati formano sostanze mutagene.
  • Acido Ascorbico (vitamina C sintetica, E300-305)
    • Dove: salumi e insaccati, carne in scatola, burro, latte concentrato, marmellate, chewing-gum, sale, mosti, vini, birra, succhi di frutta.
    • Effetti: ad elevato dosaggio possono formare calcoli alla vescica.
  • Calcio e Ammonio polifosfati
    • Dove: additivo inutile, serve solo per trattenere l’acqua aumentando la massa dell’alimento.
    • Effetti: controversi, bandito in Svizzera.
  • Glutammati (E620-625)
    • Dove: dadi, minestre disidratate, preparati precotti, riso e mais soffiati, conserve di carne, pesce e vegetali, salse di soia
    • Effetti: In dosi elevate può provocare problemi gastrointestinali, cefalea, sudorazioni, palpitazioni, vertigini, irritabilità, insonnia, nausea, vomito e diarrea.
  • Aspartame (E951)
    • Dove: yogurt, bibite, budini, chewing-gum, dolcificanti (meno costoso degli zuccheri naturali)
    • Effetti: emicrania, insonnia, tachicardia, irritabilità, difficoltà mnemoniche, ADD, problemi neurologici.

Due additivi che uccidono le cellule cerebrali:

MSG ed Aspartame eccitano le cellule neuronali fino alla morte per sfinimento. Il cervello dei bambini è 4 volte più sensibile a questi additivi, rendendoli molto pericolosi. Tuttavia esistono anche studi negli adulti nei quali sarebbe stata dimostrata l’associazione tra questi additivi ed il decadimento cognitivo (incluso l’Alzheimer).

Basta leggere le etichette degli alimenti per capire che spesso gli additivi sono combinati tra loro. Il problemi è che mentre qualcosa rispetto ai singoli additivi si sa, ben poco è svelato circa gli effetti delle combinazioni di diversi additivi tra loro.

Una piccola nota: non lasciatevi ingannare dagli aromi naturali. Non sono più sicuri di quelli artificiali!

Altri additivi da evitare – i dolcificanti artificiali

I dolcificanti artificiali permettono alle industrie alimentari di risparmiare molti soldi, essendo molto meno cari rispetto ai dolcificanti naturali. Non ci sono studi a lungo termine sulla loro sicurezza e fino a quando si avranno dati più certi conviene evitarli.

  • Potassio acesulfame (E950) – associato a disturbi respiratori e leucemia negli animali.
  • Acido ciclammico (E952) – sospetto cancerogeno e teratogeno, provoca orticaria.
  • Saccarina e suoi sali (E954) – associata ad allergie, orticaria, nausea, emicrania e insonnia
  • Sucralosio (E955) – danni epatici e renali negli studi su animali.
  • Neotame (E961) – sospetto neurotossico più tossico dell’aspartame

Le buone notizie – gli additivi sicuri

Ci sono alcuni additivi che sono sicuri. Ci si dovrebbe sempre porre la domanda sul perchè questi vengano aggiunti a dei cibi che dovrebbero contenerli naturalmente. La risposta purtroppo è che spesso gli alimenti sottoposti a lavorazione industriale perdono molti nutrienti ed è quindi necessario riaggiungerli per incrementare il valore nutrizionale di ciò che si sta mangiando.

Tra gli additivi sicuri:

Vitamin B1 (101)

Vitamin A, Carotene (160)

Vitamin C (300-304)

Vitamin E, tocopherols (306-309)

Lecithin (322)

Niacin (375)

Pectin(440)

Semplici regole da seguire per evitare gli additivi:

  1. Attieniti più possibile ai settori dei prodotti freschi del supermercato
  2. Leggi le etichette
  3. Per i succhi di frutta evita quelli con esposte concentrazioni di frutta inferiori al 100%
  4. Usa la cucina per cucinare e non per scaldare 😉
  5. Non farti ingannare dalle pubblicità rosa e fiori

Referenza bibliografiche:

A consumers dictionary of food additives. Winter, R. M.S. Three Rivers Press, a division of Crown Publishers, New York, 2004.

Additive Alert – your guide to safer shopping. Eady J. Additive Alert, Western Australia, 2004 www.additivealert.com.au

Changing diets, changing minds: how food affects mental well being and behaviour. Van de Weyer, C. 2005. Sustain – the alliance for better food and farming. www.sustainweb.org

Fed up – understanding how food affects your child and what you can do about it. Dengate S. Random House, Australia, 2008. www.fedup.com.au

The nervous system. Osiecki H, Meeke F, Smith J. Bioconcepts Publishing, Queensland, Australia, 2004.

Excitotoxins – the taste that kills. Blaylock,  R.L. M.D. Health Press, Sante Fe, NM. USA, 1997

The chemical maze shopping companion. (3rd Ed). Stratham B. Griffin Press, Australia, 2005.

The crazy makers – how the food industry is destroying our brains and harming our children. Simontacchi C. Penguin Putnam Inc, New York, USA, 2001.