Può la telemedicina migliorare la depressione negli anziani?

Scritto da: Staff Medelit

Diversi studi hanno dimostrato un’elevata incidenza di casi di depressione tra gli anziani che si trovano costretti nelle mura domestiche; è stato inoltre riscontrato che sono pochi i casi che ricevono un adeguato trattamento. Per risolvere questo problema, i ricercatori del Rhode Island Hospital e di altre organizzazioni, hanno sviluppato un modello di telemedicina, basandosi sul protocollo del trattamento alla depressione nella cura domiciliare.

Con il termine “Telemedicina”, intendiamo riferirci all’insieme delle tecniche mediche ed informatiche che permettono ai medici di curare il paziente a distanza; la presenza di un infermiere professionale, in grado di utilizzare i macchinari diagnostici (ad esempio l’ECG), garantisce la cura del malato, che rimane però al proprio domicilio, senza necessità di ricoveri ospedalieri.

Lo psicologo clinico Thomas Sheeran, che ha condotto l’analisi, sostiene gli effetti positivi dell’utilizzo della telemedicina nella gestione della depressione geriatrica. L’impiego di tale tecnica è già presente nella cura di malattie croniche come quelle cardiache, ma non in quelle legate alla salute mentale, dove otterrebbe invece ottimi risultati. Inoltre lo studioso sostiene che, gli infermieri professionali siano in grado di identificare con successo questo tipo di necessità nei propri pazienti anziani.

Attraverso uno studio-pilota, Sheeran ha dimostrato che la praticabilità e l’indice di gradimento dei pazienti erano molto alti. I pazienti hanno dichiarato di essere soddisfatti o molto soddisfatti del protocollo, di aver trovato subito comodo utilizzare l’equipaggiamento della telemedicina e di non aver riscontrato grandi difficoltà ad affrontare gli aspetti tecnici. La maggioranza ha riportato un miglioramento del proprio stato di salute ed ha dichiarato che utilizzerebbe ancora questo metodo. Allo stesso tempo, gli infermieri hanno trovato facile utilizzare il protocollo di monitoraggio e l’hanno ritenuto in grado di migliorare la situazione dei propri assistiti. Sia questi ultimi che i professionisti hanno affermato che tale strumento non mina il livello di confidenza che viene a crearsi tra caregiver ed assistito.

Lo studio ha evidenziato un netto miglioramento nei livelli di depressione degli anziani. Sheeran si è quindi dichiarato fiducioso rispetto ai risultati della ricerca che, nonostante necessitino di riconferma da studi di maggiori dimensioni ed eseguiti su campione randomizzato, sono estremamente promettenti.

Referenze Bibliografiche:

Lifespan (2010, October 3). Can telemedicine improve geriatric depression?.