Cardiologia, quando l’informazione salva la vita.

Scritto da: Staff Medelit
Un recente studio di cardiologia (circulation, settembre 2010) ho dimostrato come il rischio di malattie cardiache e di ictus diminuisca in funzione del livello più elevato di “educazione sanitaria”, questo pero’ vale solamente per le nazioni del mondo ad alto reddito.
Lo studio ha preso in considerazione oltre 60.000 persone affette da patologie cardiache, ictus, patologie vascolari periferiche e  persone ad alto rischio di sviluppo di malattie cardiovascolari ( forti fumatori e obesi) provenienti da 44 paesi diversi.
Di fatto lo studio ha messo in netta contrapposizione i “paesi ricchi” contro i “paesi poveri”, dimostrando come ad esempio i fumatori del primo gruppo, forti di un piu’ elevato livello culturale e socio-economico fumino meno dei tabagisti piu’ poveri.
La prevalenza di persone obese cala nei paesi ad alto reddito in funzione del livello culturale, succede esattamente il contrario nei paesi a basso-medio reddito, qui sono le persone piu’ “acculturate” ad essere piu’ sovrappeso.

Le malattie cardiache e gli ictus sono oggi tra le cause principali di mortalita’ in tutto il mondo, solo nel 2005 si sono stimati piu di 17 milioni di morti da malattie cardiovascolari.

Le malattie cardiovascolari (ipertensione arteriosa,infarto cardiaco,ictus, ecc) sono in forte crescita, soprattutto nei paesi a rapida crescita economica.  Come dire, con il “benessere” arrivano anche le cosiddette patologie correlate.

Rimane quindi fondamentale informarsi e sapere cosa fare per attuare l’adeguata prevenzione per la cardiologia. Se si è tra soggetti a rischio di patologie cardiovascolari diventa inoltre essenziale effettuare regolarmente i check up medici cardiologici più indicati. Oggi visite specialistiche cardiologiche possono essere richieste a domicilio, in grosse città come Milano viene fatto per cercare di venire incontro a quelle persone con difficoltà di movimento e a chi, al contrario si “muove troppo”, spesso schiavo di ritmi di lavoro frenetici.