Ridurre lo stress con le tecniche di rilassamento

Scritto da: M.Collavo

Le tecniche di rilassamento aiutano a  ridurre e a gestire lo stress,  imparare a rilassarsi  diminuisce il logorio della mente e del corpo, ma ciò non significa soltanto praticare un hobby o un’attività piacevole, significa imparare uno stile di vita, che se applicato quotidianamente aiuta a migliorare la qualità di vita.
Sei arrivato al punto in cui ti senti sopraffatto dallo stress? Oppure senti di dover prendere del tempo per te stesso? Imparare una tecnica di rilassamento è facile e spesso gratuita o a basso costo.
I benefici riscontrati in seguito all’apprendimento di una tecnica di rilassamento sono:
i battiti del cuore e la pressione arteriosa diminuiscono,
la frequenza respiratoria rallenta,
c’è un incremento di afflusso di sangue nei muscoli,
riduce le tensioni muscolari e i dolori cronici a carattere muscolo-tensivo.
la concentrazione migliora
paure e frustrazioni, diminuiscono,  quindi migliora  la propria autostima,
i problemi diventano gestibili e a portata di mano.

In generale le tecniche di rilassamento permettono di focalizzare l’attenzione su delle parole “mantra”, sul nostro corpo, su un posto per noi rilassante, calmare e migliorare la consapevolezza corporea.
Non importa quale tecnica scegli per rilassarti, ma è importante che tu impari a praticare il rilassamento in modo regolare per trarne beneficio.

Vediamo quali tecniche sono praticabili anche da soli.

  • Rilassamento autogeno: autogeno significa qualcosa che parte da dentro di te. Questa tecnica usa la visualizzazione immaginativa e il rilassamento muscolare per ridurre lo stress. Consiste nel ripetere dei comandi nella tua mente per aiutarti a rilassarti e ridurre la tensione muscolare. Puoi immaginare un posto piacevole, concentrarti su di esso, rilassando il respiro, i battiti cardiaci diminuiscono ed avvertirai la sensazione di rilassamento fisico delle braccia, delle spalle, del collo alla schiena sino ad arrivare alle gambe.
  • Rilassamento muscolare progressivo: questa tecnica consiste nel sperimentare una lieve tensione muscolare nei vari distretti corporei, mani, braccia, testa, schiena, glutei, gambe e successivamente nel lasciare andare la tensione. Questo ti aiuta a porre attenzione alla differenza tra tensione e rilassamento dei singoli gruppi muscolari. Diventerai così più consapevole delle tue sensazioni fisiche.Un metodo consiste nel contrarre lievemente i muscoli ed in seguito rilassarli partendo dalle  mani e procedendo con i muscoli delle braccia, delle spalle, del collo,della schiena e delle gambe. Contrai i tuoi muscoli, per al massimo 5 secondi e poi rilassali per 30 secondi, e ripeti.
  • Visualizzazione in immaginazione: questa tecnica consiste nel formare un’immagine mentale presa da una situazione piacevole, un posto che induce tranquillità e serenità. Durante la visualizzazione prova ad usare  tutti i sensi, immagina i colori, i rumori, i sapori, il tatto. Se per esempio stai immaginando di essere sdraiato su un lettino in riva al mare, immagina la sensazione tattile delle tua mani, del tuo corpo su di esso, il calore del sole sulla tua pelle, il rumore delle onde, l’odore del sale e della crema solare, il canto dei gabbiani. Se vuoi puoi chiudere gli occhi per visualizzare meglio l’immagine e rilassarti.

Imparare una tecnica di rilassamento richiede pratica ti renderà più consapevole della tua tensione muscolare o di altre sensazioni fisiche di stress. In questo modo potrai rispondere in modo adeguato allo stress e potrai applicare il rilassamento nel momento in cui inizierai a sentirne i sintomi. Intervenire subito permette di prevenire lo stress e di tenerlo sotto controllo.

Ricorda che imparare a rilassarsi è un ‘abilità e come ogni abilità migliora con l’esercizio.
Il rilassamento non ha controindicazioni, ma in persone con problemi psicologici potrebbero elicitare dei vissuti emotivi negativi. Questo solitamente è raro ma se ti capita di sentire emozioni negative o disagio psicofisico esci dal rilassamento non esitare a contattare il tuo Psicologo/Terapeuta.

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