Articolo del Taping Neuromuscolare Instutute, segnalato da: Elena Alberti (Medelit)

Tecniche di TapingNeuromuscolare specifico per problemi linfatici

La tecnica LinfoTaping sia sviluppato in Italia iniziando nel 2003. Il metodo Taping NeuroMuscolare (più conosciuto nell’ambiente della fisioterapia e medicina dello sport) può essere un valido supporto terapeutico anche per problematiche legate ad insufficienza del sistema linfatico. Un metodo di trattamento rivoluzionario che si distingue nettamente dal Taping convenzionale. Oltre a migliorare la funzione muscolare e la stabilità articolare, il Taping NeuroMuscolare agisce anche sulla circolazione sanguigna e linfatica. Con il metodo Taping NeuroMuscolare pazienti e sportivi possono essere aiutati effettivamente in maniera attivante a livello terapeutico biomeccanico.

L’azione
Il nastro della tecnica Taping NeuroMuscolare, azionato dal movimento corporeo, solleva la pelle in modo ondulatorio, assecondando e a volte amplificando l’effetto di stiramento/contrazione grazie al modo particolare col quale è applicata la colla, determinando l’effetto pompa. Le aderenze del connettivo vengono perciò ridotte, quindi si ottiene una migliorata scorrevolezza dei filamenti tra le cellule interstiziali, dell’endotelio, dei linfangi, e le fibre del connettivo. Attraverso questo si aprono più facilmente le porte dei vasi linfatici iniziali e la linfa defluisce più velocemente. Il Taping NeuroMuscolare provvede a una più veloce conduzione della linfa lungo le strutture di flusso, nella direzione desiderata. L’effetto ottenuto così dal Taping NeuroMuscolare è quello di un drenaggio continuo, che agisce per tutto il tempo dell’applicazione, durante il quale i pazienti possono muoversi con facilità. Nell’ottica dell’utilizzo del LinfoTaping come integrazione ad altre terapie manuali o fisioterapiche, è importante sia una corretta applicazione del nastro, sia che si esegua prima un drenaggio linfatico manuale. Questo garantisce un trattamento ottimale degli edemi linfatici.

Tecniche di applicazione.
A seconda del quadro patologico che si presenta si possono adottare diverse tecniche di applicazione del Taping Neuro Muscolare:
-trattamento di edema con nodi linfatici di buona funzionalità
-trattamento di edema con funzionalità insufficiente dei linfonodi
-trattamento di tessuti cicatriziali
-trattamento di edema post chirurgico e dei tessuti in via di cicatrizzazione
-trattamento di edema post traumatico.

Attraverso l’applicazione del Tape insieme al movimento, la pelle viene sollevata, per creare spazio al di sotto del Tape stesso e ottenere una riduzione di pressione nell’interstizio, dove potrà ora fluire la linfa. Viene così attivato un flusso linfatico verso la zona in cui la pressione è stata ridotta. Una seconda azione si ottiene attraverso il movimento corporeo: il Tape solleva la pelle in modo ondulatorio, assecondando e a volte amplificando l’effetto di stiramento/contrazione grazie al modo particolare col quale è applicata la colla. Le aderenze del connettivo vengono perciò ridotte, si ottiene una migliorata scorrevolezza dei filamenti tra le cellule interstiziali, dell’endotelio, dei linfangi, e le fibre del connettivo. Attraverso questo si aprono facilmente le porte dei vasi linfatici iniziali e la linfa defluisce velocemente. Una terza azione è la funzione conduttrice del Tape. Un liquido ha la proprietà di muoversi in certi binari guida. Il Tape provvede a una veloce conduzione della linfa lungo le strutture di conduzione nella direzione desiderata. Questi 3 principi di azione rappresentano la base di un drenaggio continuo, che agisce per tutta la durata dell’applicazione del nastro in posa, durante la quale i pazienti possono muoversi con libertà senza restrizione. Tuttavia, è importante una corretta applicazione del Tape e che si esegua inoltre un drenaggio linfatico manuale. La combinazione di terapie manuali e Linfo-Taping garantisce un trattamento ottimale degli edemi linfatici.

Tecnica Linfo-Taping con nodi linfatici di buona funzionalità .
Si decide la lunghezza del Tape mediante la misurazione della zona da drenare fino alla prossima stazione di nodi linfatici. Quindi si taglia il nastro in 4 (se si tratta di un nastro stretto) oppure in 6 (nastro largo) strisce arrotondando alla fine una base di circa 3 cm. La base si incolla senza trazione in vicinanza o sopra la stazione di nodi linfatici. Le strisce si incollano con meno (5%) o senza trazione sul percorso della corrente delle anastomosi. Si applica il nastro sopra la zona pre-stirata, adoperando tante strisce quantene necessita la grandezza dell’edema.

2) Tecnica Linfo-Taping con funzionalità insufficiente dei linfonodi.
Se il flusso linfatico è bloccato, per esempio dopo una resezione dei nodi linfatici, la linfa verrà deviata con l’aiuto del Tape: la tecnica Tape in questo caso rimane come descritto in 1). Non viene però incollata nessuna base in vicinanza o sopra la stazione dei linfonodi, ma viene deviato il flusso verso la stazione linfonodale funzionante prossima o alternativa.

3) Tecnica Linfo-Taping specifico per tessuto cicatrizzato
Il Tape applicato con tecniche a ventaglioˇ sopra una cicatrice o zona cicatrizzata permette una migliore circolazione del sangue e fluidi linfatici, riducendo le aderenze e ammorbidendo il tessuto connettivo. La zona della pelle dopo l’applicazione avrà un colorito normalizzato e tessuto meno rigido.

Il Tape è un materiale elastico non contenente fibra latex. È costituito da un cotone di alta qualità, tessuto con una trama speciale che permette la traspirazione delle superfici interessate dall’applicazione.Il particolare strato di adesivo acrilico viene attivato dal calore corporeo. Per queste sue caratteristiche ha la capacità di eliminazione di eventuale sudore. Sono rarissimi quindi i casi di irritazione della pelle, anche a seguito di applicazione prolungata del Tape. Il nastro non contiene farmaci o altri ingredienti e viene lasciato per 3-4 giorni consecutivi.

Fonte articolo: http://www.tapingneuromuscolare.eu/lifotaping.php