Un recente studio americano pubblicato sul “American Journal of Cardiology” ha evidenziato i potenziali benefici del nuoto nello stabilizzare la pressione arteriosa nei pazienti anziani che soffrono di ipertensione lieve non sottoposta a trattamento farmacologico e che hanno abitudini di vita sedentaria.

Il nuoto è infatti un’ideale forma di esercizio fisico per le persone anziane e sedentarie in quanto riduce il carico di stress associato al peso corporeo e non porta all’eccessiva sudorazione. Non sono tuttavia ad oggi ben noti gli effetti di questa forma di esercizio fisico sulle arterie e sulla pressione arteriosa.

Il gruppo di ricerca del Dott. Nantinee Nuaknim, dell’ Università del Texas ha evidenziato, con una ricerca randomizzata della durata di 12 settimane, una significativa riduzione nella pressione sanguigna e nelle resistenze vascolari in un gruppo di ultra-cinquantenni sedentari ed affetti da lieve ipertensione sottoposti ad esercizi di nuoto.

In conclusione, da quanto emerge dallo studio, nei soggetti affetti da ipertensione iniziale, la pratica del nuoto sembra avere un effetto ipotensivo e di regolarizzazione della funzionalità vascolare ed è quindi un utile strumento “terapeutico”.