CHE COS’ E’ L’OSTEOPATIA

Scritto da: Staff Medelit

L ‘Osteopatia è una filosofia  creata dal dott. Andrew Taylor Still che basa il suo metodo valutativo e terapeutico su dei principi fondamentali :
il corpo è  un’ unità dove diverse parti (muscoli, ossa, visceri, sistema nervoso), collegate internamente fra loro da tessuto connettivo (fasce), lavorano sinergicamente per mantenere l’omeostasi di tutto l’organismo.
La struttura e la funzione sono reciprocamente inter-connessi, la perfezione di ogni funzione è legata alla perfezione della struttura portante, se tale equilibrio  è alterato ci si trova di fronte ad una disfunzione osteopatica.
L’ organismo è capace mantenere o recuperare lo stato di salute, il compito dell’ osteopata è di eliminare gli “ostacoli” tra le vie di connessione del corpo affinchè  questi fenomeni di auto-guarigione  possano avvenire.
Il movimento dei fluidi corporei è essenziale al mantenimento della salute.
Il sistema nervoso autonomo gioca una parte fondamentale nel controllare i fluidi del corpo.

CENNI STORICI

La pratica dell’ Osteopatia iniziò negli Stati Uniti nel 1874 ad opera del dott. Still, un medico di formazione allopatica nato nel 1828. Sviluppò la pratica dell’ Osteopatia ai tempi della guerra civile come medico dell’esercito, incrementando la sua conoscenza dell’anatomia e fisiologia umana, scoprendo l’importanza delle connessioni tra i vari sistemi corporei. Questo studio approfondito dell’ anatomia e fisiologia rimane ancora oggi il fondamento nella valutazione  e nella pratica osteopatica. Il 10 maggio 1892  Still fondò la Scuola Americana di Osteopatia a Kirksville  (Missouri), sviluppando un programma medico- scolastico  che includeva una serie di trattamenti di terapia manuale specializzati. Come  scienza medica l’ Osteopatia  si è evoluta nella medicina osteopatica e negli anni Sessanta è stata integrata nella pratica corrente americana come per la nostra cultura  il medico di  base, ma il ricorso alle terapie manipolative è diventato meno comune. La professione Osteopatica si è tuttavia  evoluta  in modo indipendente fuori dagli Stati Uniti soprattutto in Europa, inizialmente in Inghilterra e Francia, rimanendo legata alla terapia manuale e sviluppando nuovi concetti e metodiche sulla base degli insegnamenti del suo fondatore Andrew Taylor Still.

LE TECNICHE OSTEOPATICHE
Le tecniche osteopatiche  vengono convenzionalmente divise in tre grandi famiglie in relazione ai sistemi coinvolti;
Strutturali, mirano a ristabilire la corretta bio-meccanica articolare e il rilasciamento muscolare
Viscerali, mirano a ristabilire la dinamica dei vari organi interni, in coordinazione con il diaframma toracico e pelvico, in relazione agli assi di movimento dati dalle inserzioni legamentose di ciascun viscere
Cranio-Sacrali , agiscono sul movimento e sulla elasticità del sacro e delle ossa craniche cercando di ristabilire il “meccanismo respiratorio primario”, una sorta di pulsazione ritmica data dalla spinta del liquido cefalo-rachidiano, espressione di vitalità  dell’organismo.

Vengono anche divise in due grandi famiglie in base alla modalità operativa;

Dirette: che vanno a sbloccare il sistema interessato cercando di agire contro la barriera che non permette il movimento, tipicamente troviamo le manovre manipolative più rapide e di breve ampiezza (thrust)   che danno il classico rumore articolare  (crok) ma anche le manovre a energia muscolare e mobilizzazioni passive
Indirette:  che vanno a sbloccare il sistema interessato sfruttando le forze intrinseche del corpo, cercando di andare a esagerare la lesione osteopatica alla ricerca di una quiete motoria e neurologica,  che permetta un reset e stimoli un processo di auto-guarigione del sistema stesso

CAMPI DI APPLICAZIONE

Esistono numerosi campi di applicazione indicate per tutte le fasce di età, ovviamente non sono indicazioni assolute ma frequentemente possono alleviare o risolvere i sintomi soprattutto se legati ad aspetti  funzionali . Possono riguardare:

Sistema muscolo-scheletrico: cervicalgie , dorsalgie, lombalgie , dolori coccigei e sacrali tendiniti, recuperi post-traumatici di qualsiasi tipo (es. colpo di frusta)

Sistema neurologico e neurovegetativo: sciatalgie, cruralgie, cervico-brachialgie,nevralgie  facciali , stati d’ansia , turbe del sonno

Sistema oro-facciale
e respiratorio: disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare, otiti, riniti, sinusiti, asma, cefalee, problemi di deglutizione

Sistema digestivo: reflusso gastro-esofageo, coliti , stipsi

Sistema gineco- urinario e gravidanza: dolori mestruali, dismenoree, amenoree, cistiti recidivanti sindromi post- partum, dolori della gravidanza,  preparazione e recupero  del pavimento pelvico

Osteopatia in ambito pediatrico
:  i neonati possono sviluppare dei blocchi sia legati alla posizione intra-uterina, durante la gestazione,  sia legati alla dinamica del parto nella quale non sempre la presentazione e la tempistica dell’ espulsione del neonato sono ottimali. Anche sindromi post –cesareo ( es polmone umido) sono da tenere in considerazione . Queste problematiche possono portare alla predisposizione a vari disturbi quali: reflusso, stipsi, disturbi della deglutizione e del sonno, otiti recidivanti, canale lacrimale otturato, scoliosi, dislallie

LIMITI DELL’OSTEOPATIA

Il campo d’azione dell’Osteopatia esclude tutte le lesioni anatomiche gravi, ma anche tutte le urgenze mediche, non può guarire le malattie degenerative,  genetiche, infettive , le fratture le infiammazioni; tuttavia l’osteopata può avere un’azione sulle conseguenze  di queste affezioni cercando di liberare comunque le tensioni delle strutture colpite .